Sandali in pelle artigianali

Nel reticolo di vicoli dove il Rinascimento ha imparato a camminare in punta di cuoio, Florence Factory fa da talent-scout: setaccia laboratori invisibili ai radar turistici, scopre artigiani che intrecciano tecnica maniacale, design che non teme la passerella e materiali così onesti da portarsi dietro l’odore del tannino.

La sostenibilità, qui, non è uno slogan di cartone. È un ritmo lento: pelli conciate al vegetale senza metalli pesanti, legni europei certificati, produzioni micro-batch che lasciano più spazio all’ingegno che all’anidride carbonica. In breve: meno catena di montaggio, più catena umano-planetaria.

Storia della pelletteria in Toscana

Dalla metà del Duecento le botteghe del quartiere Santa Croce a Firenze lavoravano pelli pregiate sfruttando l’acqua dell’Arno e la protezione dell’“Arte dei Galigai” (i calzolai dell’epoca). Nel XIX secolo il distretto si è spostato lungo l’Arno verso Santa Croce sull’Arno e San Miniato, dove boschi ricchi di tannini e manodopera specializzata hanno fatto nascere le prime concerie industriali toscane. Oggi la regione resta un punto di riferimento mondiale per accessori in cuoio di alta gamma.

Il segreto green della concia al vegetale

Le pelli bovine vengono immerse per settimane in tini con estratti vegetali di castagno, mimosa e quercia: i tannini legano le fibre senza metalli pesanti, lasciando al cuoio un colore caldo che invecchia con eleganza. Il processo richiede tempo, ma garantisce morbidezza, resistenza e un profumo naturale di corteccia.

Cinque gesti d’officina per un capolavoro

  1. Ideazione & cartamodello – si parte da un disegno su carta, poi si ricavano le dime per tagliare con precisione mariodoni.it.

  2. Taglio del cuoio – lama a mano o pressa; si scelgono solo le parti senza difetti visivi.

  3. Spaccatura & scarnitura – si regola lo spessore e si assottigliano i bordi per piegature pulite.

  4. Montaggio tomaia-suola – incollaggio a base d’acqua e cucitura a filo cerato.

  5. Finitura – carteggiatura leggera, tintura dei bordi e lucidatura a cera d’api.


Trova il fit perfetto in tre mosse

  1. Appoggia il piede nudo su un foglio, tallone al muro.

  2. Segna la punta del dito più lungo e misura la distanza (cm).

  3. Confronta con la tabella taglie; se sei tra due misure, scegli la più grande per i sandali aperti, la più piccola per gli zoccoli chiusi.

35 Lunghezza piede: 22,3 – 22,8 (cm)

36 Lunghezza piede: 22,9 – 23,5 (cm)

37 Lunghezza piede: 23,6 – 24,2 (cm)

38 Lunghezza piede: 24,3 – 24,9 (cm)

39 Lunghezza piede: 25,0 – 25,6 (cm)

40 Lunghezza piede: 25,7 – 26,3 (cm)

41 Lunghezza piede: 26,4 – 27,0 (cm)

42 Lunghezza piede: 27,1 – 27,7 (cm)

Consiglio: la pelle al vegetale cede leggermente con l’uso; prevedi 3-4 mm di comodità davanti al dito più lungo.

Maddalena
€110.00