Handmade Leather Sandals from Florence
Florence Factory curates a tight line-up of twenty leather-sandal styles, each handmade in small Tuscan workshops. We work exclusively with premium, vegetable-tanned hides and solid brass hardware—no toxic finishes, no mass production. Every pair is quality-checked before it leaves Florence and ships straight to your door.
The Collection
Handmade in small Tuscan workshops, our leather-sandals collection distills the city’s shoemaking heritage into three standout designs. The Colonnata Sandals – Black sit at the top of the range, pairing a wide full-grain strap with a 7 mm vegetable-tanned sole that softens and darkens beautifully over time. For travelers who like a lighter silhouette, the Maddalena Sandals – Tan wrap the ankle with an adjustable leather buckle and cradle the foot on a contoured, cork-lined footbed that absorbs long summer walks. Completing the trio, the Claudia Wooden Clogs marry natural hide to a hand-shaped alder base, finished with burnished brass rivets that echo vintage Florentine hardware. Every pair is cut, stitched, and polished by hand, using toxin-free vegetable tannins and micro-batch production that keeps waste—and carbon—low while letting traditional craft shine.
Materials & Sustainability
Tuscan bovine leather, vegetable-tanned with chestnut and mimosa extracts.
Zero chromium, zero heavy-solvent finishes.
Made to order production to cut waste and emissions.
Storia della pelletteria in Toscana
Dalla metà del Duecento le botteghe del quartiere Santa Croce a Firenze lavoravano pelli pregiate sfruttando l’acqua dell’Arno e la protezione dell’“Arte dei Galigai” (i calzolai dell’epoca). Nel XIX secolo il distretto si è spostato lungo l’Arno verso Santa Croce sull’Arno e San Miniato, dove boschi ricchi di tannini e manodopera specializzata hanno fatto nascere le prime concerie industriali toscane. Oggi la regione resta un punto di riferimento mondiale per accessori in cuoio di alta gamma.
Il segreto green della concia al vegetale
Le pelli bovine vengono immerse per settimane in tini con estratti vegetali di castagno, mimosa e quercia: i tannini legano le fibre senza metalli pesanti, lasciando al cuoio un colore caldo che invecchia con eleganza. Il processo richiede tempo, ma garantisce morbidezza, resistenza e un profumo naturale di corteccia.
Cinque gesti d’officina per un capolavoro
Ideazione & cartamodello – si parte da un disegno su carta, poi si ricavano le dime per tagliare con precisione mariodoni.it.
Taglio del cuoio – lama a mano o pressa; si scelgono solo le parti senza difetti visivi.
Spaccatura & scarnitura – si regola lo spessore e si assottigliano i bordi per piegature pulite.
Montaggio tomaia-suola – incollaggio a base d’acqua e cucitura a filo cerato.
Finitura – carteggiatura leggera, tintura dei bordi e lucidatura a cera d’api.
Trova il fit perfetto in tre mosse
Appoggia il piede nudo su un foglio, tallone al muro.
Segna la punta del dito più lungo e misura la distanza (cm).
Confronta con la tabella taglie; se sei tra due misure, scegli la più grande per i sandali aperti, la più piccola per gli zoccoli chiusi.
N° 35 Lunghezza piede: 22,3 – 22,8 (cm)
N° 36 Lunghezza piede: 22,9 – 23,5 (cm)
N° 37 Lunghezza piede: 23,6 – 24,2 (cm)
N° 38 Lunghezza piede: 24,3 – 24,9 (cm)
N° 39 Lunghezza piede: 25,0 – 25,6 (cm)
N° 40 Lunghezza piede: 25,7 – 26,3 (cm)
N° 41 Lunghezza piede: 26,4 – 27,0 (cm)
N° 42 Lunghezza piede: 27,1 – 27,7 (cm)
Consiglio: la pelle al vegetale cede leggermente con l’uso; prevedi 3-4 mm di comodità davanti al dito più lungo.
